Il gioco torna all’Università di Salerno in uno dei due consueti appuntamenti annuali. Il 22 maggio infatti l’Università ospiterà il Convegno “A Che Gioco Giochiamo”. L’appuntamento è per le ore 10:30 nell’Aula delle Lauree “Gabriele De Rosa”. Il convegno, promosso dall’Osservatorio internazionale sul gioco e dall’Università di Salerno, sarà l’occasione per analizzare la situazione del settore del gioco in Italia. Tra le tematiche principali su cui sarà incentrata la giornata, le problematiche che abbracciano il settore e lo squilibrio causato dalle regolamentazioni regionali e comunali. Infatti, a causa della mancanza di una legge nazionale per il settore del gioco, regioni e comuni sono liberi di legiferare in merito causando una disomogeneità tra un territorio ed un altro, sino a sfociare in normative proibizionistiche che finiscono per vietare totalmente l’attività di gioco legale in una determinata area. La giornata si aprirà con i saluti di Aurelio Tommasetti, Rettore dell’Università degli Studi di Salerno; Virgilio D’Antonio, Direttore del Dipartimento di Scienza Politiche e della Comunicazione; Vincenzo Sessa, Sindaco della Città di Fisciano; Gisella Maiello, Direttore del Centro Linguistico d’Ateneo e Francesco Polese, Direttore Simas. La giornata sarà poi divisa in due momenti. Tra questi, il consueto appuntamento con la tavola rotonda moderata da Fabio Felici, giornalista de “Il Mattino” e Direttore dell’Agenzia Giornalistica Agimeg, che ospiterà gli interventi di Emilio Zamparelli, Vice Presidente nazionale STS; Salvatore Vullo, Titolare Kogem, e Vincenzo Battaglia, Amministratore Nexigames Limited 15001. Poi un’altra parte, moderata dal Vice Presidente dell’Osservatorio Internazionale sul Gioco, Paolo Leoni; in cui interverranno Ornella De Rosa dell’Università degli Studi di Salerno; Adele Minutillo, dell’Istituto Superiore della Sanità; Felice Addeo, Mattia Barra, Francesco Polese e Antonio Musio dell’Università degli Studi di Salerno. cdn/AGIMEG