Umbria: dalla Giunta Regionale oltre un milione per progetti di prevenzione della salute e inclusione sociale. Misure anche per contrasto a ludopatia

La Giunta regionale dell’Umbria, su proposta dell’assessore alla Salute e alle Politiche sociali, Luca Coletto, ha dato mandato al servizio regionale competente di emanare un avviso pubblico per l’ ammontare di risorse pari a 1 milione 183 mila euro, a sostegno di progetti presentati da organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale, finalizzati alla prevenzione della salute, all’inclusione sociale e al rafforzamento dei servizi sociali.

“Le risorse – spiega l’assessore – sono stanziate tramite un decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali n.9 del 29 gennaio 2021 – Accordo di programma per il sostegno allo svolgimento di attività di interesse generale da parte di organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni del Terzo settore”.

Queste le tematiche nell’ambito delle quali potranno essere presentati progetti: “porre fine ad ogni forma di povertà: quindi rinforzare la resilienza dei poveri e di coloro che si trovano in situazioni di vulnerabilità e ridurre la loro esposizione e vulnerabilità, promuovere attività di recupero delle eccedenze alimentari, anticipare e individuare situazioni di fragilità e di bisogno che possano coinvolgere anche fasce di popolazione particolarmente esposte come ad esempio i minori, gli anziani soli, le persone non autonome in situazioni di precarietà economica, rafforzare i legami di vicinanza e di supporto anche attraverso processi di mutuo-aiuto, contrastare condizioni di fragilità e di svantaggio della persona al fine di intervenire sui fenomeni di marginalità e di esclusione sociale, contrastare le solitudini involontarie specie nella popolazione anziana attraverso iniziative e percorsi di coinvolgimento attivo e partecipato; offrire risposte a bisogni di prima necessità e di pronto intervento anche finalizzate alla costruzione di un progetto personalizzato; assicurare la salute e benessere attraverso lo sviluppo della cultura del volontariato, in particolare tra i giovani, il sostegno all’inclusione sociale, in particolare delle persone con disabilità e non autosufficienti, la prevenzione e il contrasto delle dipendenze, ivi inclusa la ludopatia“.

Inoltre il benessere per tutti e per tutte le età; fornire un’educazione di qualità equa, ed inclusiva e opportunità di apprendimento permanente per tutti; ridurre le ineguaglianze. cdn/AGIMEG