La Federazione italiana dei pubblici esercizi di Confcommercio (Fipe) ha condannato la scelta della Regione Umbria di penalizzare con un aggravio Irap tutte le imprese che non vorranno, o non potranno, rimuovere gli apparecchi per il gioco lecito, sui quali il fisco effettua il prelievo alla fonte. “Le imprese hanno guadagnato una nuova tassa da pagare, un’ulteriore tassazione sulle piccole aziende non risolve in alcun modo il problema del gioco patologico, che si affronta con strumenti socio-sanitari”, fa sapere l’Associazione. rg/AGIMEG