Uefa: “Società di betting sponsorizzano il 23% dei club europei”

La Uefa, l’organizzazione che governa e sovrintende il calcio a livello continentale in Europa, ha pubblicato un report sulla situazione finanziaria dei club di calcio e sulle possibilità di investimenti futuri.

Nelle dichiarazioni di apertura, il presidente Aleksander Ceferin, ha delineato un quadro piuttosto positivo del calcio europeo affermando che nell’ultimo decennio i ricavi delle competizioni Uefa sono incrementati del 122%, quelli dai diritti Tv dell’80% e, infine, quelli dalle sponsorizzazioni del 70%.

Un importante paragrafo del report è dedicato alle sponsorizzazioni. Lo sponsor di maglia – si legge nel documento – è un elemento chiave per le casse dei club e per le aziende che tentano di avere una maggiore esposizione al pubblico ponendo il proprio logo sulle casacche da gioco delle squadre europee. In tal senso, le società di giochi sono le più frequenti essendo lo sponsor del 23% dei club nella stagione attualmente in corso, in aumento dell’1% rispetto all’anno passato. L’aumento di un solo punto percentuale è principalmente dovuto alle restrizioni esistenti e in via di definizione sulla sponsorizzazione delle scommesse in molti paesi europei.

In molti casi anche le competizioni come il campionato e le coppe nazionali prendono il nome di uno sponsor. Nell’ultima stagione – riporta il documento della Uefa – 10 campionati nazionali hanno cambiato lo sponsor e 4 di essi (Portogallo, Grecia, Slovacchia e Lituania) hanno optato per una società di giochi, portando a 18 il totale dei campionati europee sponsorizzate da aziende di betting. L’unico torneo di questo tipo a non avere alcuna forma di sponsorizzazione è la Premier League. Analogamente, sono 12 le coppe nazionali ad avere uno sponsor di giochi e scommesse. ac/AGIMEG