UE: Muscardini (ECR), “Con Baby-app simili alle slot pericolo dipendenza. Pensare a programmi mirati per insegnanti e genitori”

Baby app e ludopatie. Su questo tema l’europarlamentare italiana Cristiana Muscardini del gruppo ECR ha presentato un’interrogazione parlamentare in Commissione.  Come ha spiegato la parlamentare “i nomi di queste app richiamano l’infanzia ma l’uso che se ne fa è tra i più pericolosi”. Si tratta di “baby app per smartphone e tablet, ossia app per slot machines rivolte ai più piccoli”. “La notizia sconcertante arriva in concomitanza con la ricerca condotta dalla Asl di Milano, secondo la quale nel capoluogo lombardo, dove sono tra 4000 e 6000 i cittadini dipendenti dal gioco d’azzardo, molti degli intervistati dichiarano di aver aumentato la posta in gioco rispetto allo scorso anno (più di 100 euro al mese) e di stare male se non giocano. La ludopatia diventa così una dipendenza senza sostanze”. Per questo Muscardini chiede se “la Commissione è a conoscenza della diffusione delle baby app; se può far sapere se in altri Stati membri è stato ravvisato lo stesso problema e come questo viene affrontato; se, vista la gravità del problema, che può diventare un viatico per le dipendenze da gioco in età adulta, non reputa la Commissione necessario informare i bambini dei rischi fin dall’età prescolare e preparare con programmi adeguati e mirati insegnanti e genitori”. Muscardini chiede anche “se la Commissione può fornire, ove possibile, i dati delle dipendenze da gioco nelle principali città europee”. rg/AGIMEG