“L’attività principale del dipartimento che dirigo è quella di coordinare le attività di controllo nei luoghi dove viene offerto gioco lungo tutto il territorio italiano. È quanto ha detto il Direttore dell’Ufficio Controllo Giochi dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Luca Turchi, durante il panel “The regulatory audit: gli obiettivi della regolamentazione del Gaming e come vengono raggiunti” all’Italian Gaming Expo.
“Le attività di audit nei confronti dei concessionari rientrano nei parametri di legge stabiliti. È chiaro che queste verifiche nascono nel momento della selezione dell’operatore, ovvero nel momento in cui le società partecipano alle gare e l’Agenzia verifica che abbiano tutti i requisiti necessari. Una volta concessa la licenza bisogna verificare che l’operatore continui a mantenere i requisiti previsti. È un aspetto molto importante e ancora adesso troviamo operatori che non sono in grado di fornire immediatamente le risposte in merito a dei problemi riscontrati nel corso della verifica”.
“L’attività di controllo sviluppata centralmente e sul territorio, viene poi riportata agli uffici di gestione. Ovvero, nel momento in cui controlliamo un determinato concessionario e troviamo qualcosa di non corrispondente alle norme, il report viene inviato all’Ufficio di gestione di merito. In tale modo riusciamo anche a comprendere meglio se ci sono particolari rischi in un determinato mercato”.
“Nel 2023 il 13% dei controlli ha dato luogo a criticità, spesso di carattere amministrativo, ma si può arrivare anche alla revoca della concessione. Ovviamente quest’ultima non è una decisione presa con leggerezza e che porta spesso anche a contenziosi lunghi”, ha continuato.
“ADM ha ottime collaborazioni con le varie autorità italiane come forze di polizia, Uif e Agcom. C’è una forte sinergia con le altre amministrazioni. Forse abbiamo meno relazioni con l’estero, ma abbiamo come obiettivo quello di migliorare”.
“Il futuro va sempre verso nuove capacità tecnologiche e sicuramente riusciremo a dare una mano al settore grazie all’intelligenza artificiale e a breve avremo i primi applicativi che ci aiuteranno nella nostra attività quotidiana”, ha concluso. ac/AGIMEG