A partire dal 12 agosto in Trentino, dopo la votazione del Consiglio Provinciale, entrerà in vigore la norma del distanziamento delle sale da gioco di 300 metri da luoghi sensibili come scuole, asili, chiese, ospedali dove sono presenti minori ed anziani.
Dopo sette anni di proroghe, per dar modo alle attività di adeguarsi, l’emendamento di una nuova deroga alla legge, in attesa di una nuova normativa a livello nazionale, presentato da Fratelli d’Italia, ha ricevuto l’appoggio di solo 5 consiglieri (4 di maggioranza di centrodestra e uno di opposizione del PD), 19 contrari e 5 astenuti. Una spaccatura all’interno della maggioranza del Consiglio Provinciale.
Secondo quanto riportano le associazioni del settore, che nei giorni scorsi hanno manifestato davanti al Palazzo della Regione, rischiano di perdere il lavoro circa 200 lavoratori insieme ad altre 150 persone dell’indotto. mc/AGIMEG
