La proposta di legge, che ha come firmatari alcuni esponenti del PD Toscana, per vietare le ticket redemption ai minori, ha suscitato indignazione tra i rappresentanti del settore.
Per l’ennesima volta infatti il settore dell’amusement viene colpevolizzato di colpe che non ha e di pregiudizi frutto di scarsa conoscenza dello stesso. In tal senso va letta la lettera, inviata dagli Stati Generali Amusement al presidente della Giunta della Toscana ed all’assessore all’economia, attivitità produttive politiche del credito e del turismo.
Nella lettera, che vede le firme di tutte le sigle viene richiesto un incontro alle autorità della Regione Toscana. Si specifica come gli Stati Generali dell’Amusement rappresentino un settore, quello del gioco senza vincite in denaro, di puro intrattenimento per giovani e famiglie, con una grande importanza anche all’aspetto imprenditoriale, una vera eccellenza del made in Italy.
La richiesta dell’incontro si basa sulla volontà di presentare una realtà, quella dell’amusement, che rappresenta il segmento dell’intrattenimento più sano e scevro da ogni tipo di ludopatia, come dimostrato dalla ricerca dell’Università di Roma 3. sb/AGIMEG