Abbassamento da duemila a mille euro per l’uso del contante e revisione della Lotteria degli Scontrini. Nella lotta all’evasione fiscale si profilano novità dal prossimo anno: dal 1 gennaio 2022, infatti, il tetto all’uso del cash tornerà alla soglia dei 1.000 euro, come ai tempi dell’esecutivo Monti. Dubbi in merito da parte delle forze politiche. “Non c’è evidenza di legame tra limite del contante e contrasto all’evasione. Vedremo, ma non credo sia la priorità”, ha affermato Luigi Marattin (IV), come si legge su ‘La Repubblica’. “Da sempre siamo contrari a limitare l’uso dei titoli al portatore” ricorda invece Giulio Centemero (Lega).
Altro fronte caldo è quello della Lotteria degli Scontrini. Allo studio c’è la riorganizzazione dei premi, tema sul quale ha dato segnali di apertura il nuovo sottosegretario al Mef con delega ai giochi, Federico Freni. Il tavolo tecnico è affidato ad un gruppo coordinato, per l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, da Stefano Saracchi, in collaborazione con Agenzia delle Entrate e Sogei.
Oggi sono settimanali, mensili ed annuali per importi che vanno (ai consumatori) da 25 mila a 5 milioni di euro. Troppo concentrati: all’11 novembre risultavano assegnati solo 2.030 premi per 14 milioni di euro (che potranno diventare 44,2 milioni a fine anno). Per coinvolgere più persone si spacchetteranno in importi nell’ordine di centinaia di euro. Per rendere le vincite istantanee, le simulazioni prevedono che la cassa rilasci un QR code da scansionare con l’App GiocoSicuro.
Il Decreto fiscale rifinanzia per 45 milioni di euro l’anno la misura. Tutti d’accordo sul renderla più incisiva. Giovanni Currò (M5S) inviata a pontenziare l’eredità tecnologica del Cashback, che ha collegato oltre 3 milioni di Pos e permette di erogare denaro o servizi direttamente ai cittadini. “Sia usata per la Lotteria ma anche per rimborsi fiscali, dal Superbonus alle spese sanitarie”. cr/AGIMEG