Giocate per oltre 12 milioni di euro ed un’evasione del Prelievo Unico Erariale per circa 3 milioni di euro. E’ quanto scoperto dalla Guardia di Finanza di Taranto in un’associazione culturale che aveva 11 slot non collegate alla rete.
I controlli rappresentano lo sviluppo, sul piano fiscale, di diverse operazioni di servizio condotte dal Reparto che hanno portato all’individuazione e al sequestro di 11 slot non collegate alla rete telematica dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e alla segnalazione alla competente Autorità di un soggetto.
I Finanzieri ionici hanno selezionato i soggetti interessati dagli accertamenti, titolari di circoli privati, di sale scommesse e di associazioni culturali del capoluogo, incrociando le informazioni censite nelle diverse banche dati disponibili con quelle acquisite nel corso di servizi di controllo economico del territorio o attraverso specifiche analisi di rischio.
Ricostruito il volume complessivo delle giocate e quantificata in oltre 12 milioni di euro la base imponibile sottratta a tassazione, le Fiamme Gialle tarantine hanno constatato nei confronti di un’associazione culturale tarantina l’evasione del prelievo unico erariale per un importo di circa 3 milioni di euro. cdn/AGIMEG