Taranto: sequestrati 20 apparecchi irregolari tra slot non collegate e totem

Sono 20 gli apparecchi elettronici da gioco sottoposti a sequestro, con la segnalazione alle Autorità competenti di un responsabile. Questo è il bilancio di un intervento delle Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Taranto a contrasto del gioco irregolare.

L’operazione è la risultante del costante controllo economico del territorio attuato dai finanzieri tarantini nel capoluogo di provincia; non è infatti passato inosservato, in orari notturni, l’ingiustificato afflusso di avventori in un’anonima palazzina di un quartiere cittadino, con le finestre sbarrate, protetta da cancellate metalliche, videocamere e personale di sorveglianza.

Dopo aver effettuato alcuni sopralluoghi e appostamenti vicino allo stabile, i militari del Nucleo di Polizia Economi-co-Finanziaria di Taranto sono entrati all’interno, accertando come nella sala al primo piano fossero presenti e funzionanti ben 20 apparecchi da gioco, tra i quali videopoker, vietati per legge, e slot non collegate alla rete telematica dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Una vera e propria “bisca clandestina” dotata di attrezzate postazioni di gioco, gettoniere e di un “punto ristoro” a disposizione dei giocatori.Guardia di Finanza Taranto bisca clandestina slot

All’esito degli accertamenti, nell’ambito dei quali è stato appurato che l’accesso alla sala era consentito unicamente a una selezionata clientela previo riconoscimento attraverso l’impianto di video-sorveglianza, la Guardia di Finanza ha sequestrato gli apparecchi da gioco oltre a una consistente somma di denaro, provento del gioco, e a segnalare alle Autorità competenti un responsabile.

Sono in corso di svolgimento ulteriori approfondimenti fiscali volti a verificare, da parte del responsabile del circolo sottoposto a controllo, il regolare versamento all’Amministrazione Finanziaria del “Prelievo Unico Erariale”. cdn/AGIMEG