Tar Veneto sospende la chiusura di una sala giochi a Padova: “Sussistono estremi di gravità e urgenza”

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto ha accolto la richiesta di sospensione presentata dai titolari di una sala da gioco di Padova, annullando in via cautelare il provvedimento con cui la Questura aveva disposto la sospensione per 30 giorni delle licenze per la raccolta di scommesse e per il gioco tramite apparecchi videoterminali.

La decisione, emessa con decreto monocratico, è motivata da “ragioni di estrema gravità ed urgenza”, tali da giustificare l’accoglimento immediato della tutela cautelare in attesa della trattazione collegiale prevista per l’11 giugno 2025.

Nel dettaglio, il provvedimento impugnato – adottato il 5 maggio scorso – aveva sospeso le autorizzazioni ex articolo 88 del TULPS e le licenze relative agli apparecchi da gioco ex articolo 110 del medesimo testo normativo, riferite a un esercizio commerciale operante nel comune di Padova.

Il TAR ha ritenuto fondate le ragioni dei ricorrenti in questa fase preliminare, disponendo la sospensione immediata degli effetti del provvedimento questorile. La questione verrà ora approfondita nella prossima udienza collegiale, che potrebbe confermare o revocare la sospensione in base all’esame completo del caso. ac/AGIMEG