Tar Veneto revoca sospensione attività sala giochi Mestre in attesa della Camera di Consiglio: “Nessun danno all’interesse pubblico”

Il Tar Veneto (Sezione Terza) ha accolto la domanda di misure cautelari presentata da una sala giochi di Mestre contro il Comune di Venezia. Il Tar ha sospeso l’efficacia, fino alla camera di consiglio dell’11 settembre 2019, del provvedimento del Comune di Venezia nella parte in cui fissa dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.30 l’orario di funzionamento degli apparecchi automatici di intrattenimento, “visto che la temporanea sospensione degli atti impugnati nei tempi che servono al collegio per valutare più approfonditamente, nella prossima camera di consiglio utile, le questioni relative alla presente controversia, non appare suscettibile di pregiudicare l’interesse pubblico”. lp/AGIMEG