Il titolare di un bar ha presentato un ricorso al Tar di Trento per chiedere l’annullamento dell’ordinanza del Comune di Dimaro Folgarida (TN) avente ad oggetto la rimozione degli apparecchi da gioco di cui all’art. 100, comma 6°, lett. a) del RD 18 giugno 1931, n. 773, applicazione degli artt. 5 e 14 della L.p. 13/2015.
Il Collegio “ritiene che sussistano i presupposti per sospendere l’esecutività dell’ordinanza n. 85/2023 del Comune di Dimaro Folgarida al solo fine di consentire, nelle more della definizione dei giudizi d’appello relativi alle predette sentenze, la prosecuzione delle attività di raccolta di gioco in essere presso l’attività gestita dalla parte ricorrente”.
Per questi motivi il Tribunale Amministrativo di Trento ha accolto l’istanza cautelare e ha fissato l’esame del merito nella pubblica udienza del 9 maggio 2024. ac/AGIMEG