Il titolare di una sala bingo dell’Emilia-Romagna – difeso dagli avvocati Matilde Tariciotti, Luca Giacobbe e Claudia Menichini – ha presentato un ricorso al Tar del Lazio per chiedere l’annullamento della nota dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Direzione Giochi, Ufficio Bingo, prot. n. 448203/RU del 27 luglio 2023, recante il diniego all’istanza presentata dalla ricorrente in data 23 giugno 2023 per l’ottenimento del formale esonero dal pagamento del canone di concessione per il periodo necessario alla conclusione dei lavori di rifacimento della sala, resisi necessari a seguito dei gravi eventi metereologici del mese di maggio 2023 che ne hanno causato la devastazione.
Secondo i giudici “alla luce dei dati concreti che connotano la fattispecie del gravame depositato e la posizione legittimante della società ricorrente, quale soggetto al momento inciso dal provvedimento di reiezione dell’istanza di esonero dall’obbligo di pagamento del canone di «proroga tecnica» presentata in ragione dei gravissimi danni derivanti dai noti eventi alluvionali che hanno interessato pertinenti aree della Emilia Romagna (con particolare riferimento alla corresponsione della seconda rata con scadenza 1.10.2023), si possono ritenere sussistenti i presupposti dell’estrema gravità ed urgenza richiesti dall’art. 56, primo comma, del c.p.a., stante l’oggettiva ed immediata lesività del provvedimento impugnato, nella comparazione con gli opposti interessi pubblici legati alla persistenza delle garanzie per esazione del credito erariale”.
Per questi motivi è stata accolta dal Tar del Lazio l’istanza cautelare e fissata la trattazione collegiale per l’11 ottobre 2023. ac/AGIMEG