Tar Lazio: Legittima la cancellazione dall’elenco operatori del gioco se esiste condanna per reati connessi

“Allo stato degli atti, non sussistono i presupposti per l’accoglimento della proposta istanza cautelare atteso che, da un lato, non appaiono sussistere dubbi in ordine alla sussumibilità, quanto agli effetti, del decreto penale di condanna alla specie della sentenza penale di condanna e, dall’altro, che il reato di cui trattasi appare immediatamente pertinente al gioco”. E’ quanto si legge nelle motivazioni dell’ordinanza emessa dalla Seconda Sezione del Tar Lazio, con la quale è stato respinto il ricorso presentato da un operatore di apparecchi di gioco contro il provvedimento dell’Aams di febbraio scorso, che  aveva predisposto la cancellazione dall’elenco nazionale degli operatori.  rg/AGIMEG