E’ piuttosto improbabile che una nuova bozza di provvedimento sulla liberalizzazione del gioco in Svezia possa vedere la luce prima del 2014 o 2015: lo ha detto il ministro delle Finanze svedese Peter Norman. A fronte delle critiche della Commissione europea nei confronti dell’assetto monopolistico del mercato, la Svezia promette, dal 2008, di varare norme per la regolamentazione del gioco: durante questi anni sono stati portati avanti numerosi studi indipendenti, la maggior parte dei quali ha indicato che la Svezia dovrebbe introdurre un modello di gioco on line basato sulle licenze, in modo da proteggere i consumatori e aumentare le entrate erariali. Tuttavia il ministro Peter Norman ha detto che il Governo non liberalizzerà il mercato entro la fine del suo mandato, com’era stato precedentemente annunciato: “agiremo in base al principio di precauzione; anche se la situazione attuale non ci soddisfa, la posta in gioco è talmente alta che dobbiamo prenderci altro tempo per studiare quello che succede negli altri Paesi. Per uno o due anni il mio Ministero studierà la situazione in Danimarca, Finlandia, Norvegia e Germania, ma anche in altri Paesi: in base alle nostre conclusioni metteremo a punto le norme in materia di gioco. A eccezione della Danimarca, i Paesi indicati dal ministro sono quelli con le norme più restrittive in Europa. lp/AGIMEG