La Svezia ha presentato in Commissione Europea una normativa contenente le raccomandazioni generali dell’Ufficio del Consumatore sulla pubblicità dei giochi rivolte ai consumatori. Il periodo di stand still terminerà il prossimo 17 giugno.
L’obiettivo principale del presente disegno di legge è quello di promuovere una pubblicità del gioco che rispetti il principio di moderazione. Le raccomandazioni affrontano, quindi, la pubblicità in base a situazioni e contesti specifici. Viene ribadito nella normativa il divieto di indirizzare la pubblicità del gioco ai minori, tutelando così le fasce più vulnerabili della popolazione. Vi sono poi indicazioni sul divieto di pubblicità diretta, ossia inviare comunicazioni promozionali, ai giocatori autoesclusi. Viene trattata anche la comunicazione in caso di offerte bonus, che deve essere chiara così da non indurre in errore i consumatori.
Le linee guida affrontano, inoltre, specifiche pratiche pubblicitarie alla luce del requisito di moderazione, fornendo indicazioni sulle strategie appropriate. Definiscono quali informazioni devono essere fornite obbligatoriamente nei messaggi pubblicitari.
La legislazione svedese sui giochi si fonda su un sistema di licenze, che prevede il fatto che operatori per poter offrire i giochi nel Paese devono necessariamente possedere una licenza di gioco svedese. Gli operatori stranieri quindi non possono automaticamente fornire i loro servizi in Svezia, anche se legali in altri paesi. Le aziende di gioco che si rivolgono ai consumatori svedesi senza aver ricevuto la licenza in Svezia sono considerate, quindi, gioco non autorizzato e non rientrano nelle disposizioni della legge sui giochi. Le restrizioni e limitazioni stabilite dalla legge sui giochi hanno come obiettivo la protezione dei consumatori e la tutela della salute pubblica. cdn/AGIMEG