“Il nostro settore deve far sentire la propria voce perché è un comparto legale composto da migliaia di imprese che lavorano onestamente. Purtroppo però la nostra immagine agli occhi dell’opinione pubblica è negativa, senza sapere che noi forniamo allo Stato italiano 12 miliardi di euro l’anno utili ad erogare servizi essenziali. Il nostro lavoro dovrà essere anche quello di far capire questo a tutti”. E’ quanto ha detto il presidente dell’Associazione Gestori Scommesse Italia, Pasquale Chiacchio, durante il convegno “Gioco legale: rispetto delle regole, Legge Regionale Campania, legislazione nazionale e rapporto con le banche”.
“La politica, quando ha bisogno di fare cassa, pensa sempre al settore del gioco e aumenta i prelievi. Ciò non è corretto. Il comparto necessita di un riordino complessivo per avere regole certe e chiari. Gli operatori del gioco chiedono solo questo, la possibilità di lavorare conoscendo le norme. In Campania, siamo riusciti ad avere una normativa abbastanza equilibrata grazie ad un confronto onesto tra la politica e gli operatori. Senza clamore siamo riusciti a raggiungere grandi obiettivi grazie ad una politica che si è dimostrata intelligente delegando a chi conosceva il settore la scrittura della normativa. Questa legge potrebbe essere benissimo trasferita a livello nazionale e sostituire tutto il quadro normativo frammentato presente”. ac/AGIMEG