Sozzo (Filcams Cgil Lecce): “Non è il proibizionismo la cura alla ludopatia, tantomeno la ghettizzazione delle sale giochi nelle periferie delle città”

“Sarebbe stato meglio agganciare questa proroga all’emanazione di una legge nazionale (così invece la legge regionale 43/2013 entrerà in vigore allo scadere della proroga di sei mesi). Ma è pur vero che in assenza del provvedimento adottato, già dal prossimo mese di dicembre si sarebbe aperto uno scenario devastante sul piano occupazionale”, ha detto il Segretario provinciale della Filcams Cgil Lecce, Emanuele Sozzo in merito all’emendamento alla legge regionale sulla ludopatia per rinviare di 6 mesi l’entrata in vigore del distanziometro, la distanza di almeno 500 metri tra punti gioco e una serie di luoghi sensibili, approvato in Consiglio Regionale. “Filcams, Fisascat e Uiltucs, pur condividendo la necessità di intervenire sul settore per rendere compatibili il gioco e la sostenibilità sociale, per contrastare gli abusi e combattere l’illegalità, sostengono da sempre che solo attraverso un confronto aperto e chiaro si può ottenere una normativa che persegua il giusto obiettivo della tutela sociale senza causare traumi occupazionali. Non è il proibizionismo la cura ad una piaga socio-sanitaria come la ludopatia, tantomeno la ghettizzazione delle agenzie di scommesse o delle sale-giochi nelle periferie delle città”, ha concluso Sozzo. cdn/AGIMEG