Slot, Tar Sicilia: “Se manca il requisito di ‘buona condotta’ è legittima la revoca della licenza di pubblica sicurezza per la distribuzione degli apparecchi”

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia, sezione di Catania, ha rigettato il ricorso di un imprenditore che si opponeva alla revoca della licenza di pubblica sicurezza per la distribuzione di apparecchi da gioco. La licenza era stata ritirata dalla Questura nel 2019, poiché l’imprenditore non soddisfaceva più i requisiti di “buona condotta” previsti dalla normativa vigente.

Il provvedimento era motivato dalla presenza di vari precedenti penali, denunce e provvedimenti amministrativi nei confronti del ricorrente, tra cui condanne per gioco d’azzardo e violazioni legate alla gestione di sale giochi. Nonostante il ricorso in cui l’imprenditore contestava l’uso della discrezionalità da parte dell’autorità di pubblica sicurezza, il TAR ha confermato la legittimità della revoca, sottolineando che la perdita della buona condotta rappresenta un motivo valido per ritirare la licenza.

Il TAR ha inoltre respinto l’argomentazione secondo cui l’autorità avrebbe abusato della propria discrezionalità, evidenziando come le decisioni prese siano state giustificate da un pubblico interesse e coerenti con il principio di ragionevolezza. ac/AGIMEG