Scommesse, Tar Sicilia sospende sentenza contro il sistema a ‘doppio binario’. Per operare necessaria concessione e Tulps. “La normativa italiana è coerente con i principi stabiliti dalla Corte UE”

Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana ha accolto l’istanza cautelare presentata dal Ministero dell’Interno – Questura di Ragusa, sospendendo l’esecutività della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale di Catania che aveva disapplicato il cosiddetto sistema a “doppio binario. La questione ruota attorno alla normativa che regola il rilascio delle concessioni e delle autorizzazioni per l’esercizio di attività di scommesse, che prevede un sistema “dualistico” basato su concessioni dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli e autorizzazioni di pubblica sicurezza secondo l’art. 88 del TULPS (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza).

La sentenza di primo grado aveva disapplicato tale sistema, ritenendolo in contrasto con il diritto europeo, ma il Consiglio di Giustizia Amministrativa ha ribaltato tale decisione, rilevando che il sistema normativo nazionale è giustificato dalla necessità di prevenire attività criminali e frodi nel settore delle scommesse. Il Collegio ha sottolineato che la regolamentazione è coerente con il principio di proporzionalità, come stabilito dalla Corte di Giustizia dell’UE.

Con questa ordinanza, l’esecutività della sentenza di primo grado è sospesa, e il sistema autorizzatorio italiano è confermato come legittimo. ac/AGIMEG