Con una lettera firmata dal Vice-sindaco Matteo Nasciuti, il Comune di Scandiano, nella provincia di Reggio nell’Emilia, informa le associazioni di categoria che l’amministrazione procederà a censire le sale gioco e gli esercizi pubblici con apparecchi per il gioco che si trovano a meno di 500 metri dai luoghi considerati “sensibili”, in ottemperanza alla recente normativa regionale. Completata la mappatura, l’Amministrazione comunicherà ai titolari gli adeguamenti necessari da adottare entro sei mesi: nel caso delle sale la chiusura dell’attività in quella sede; per quanto riguarda gli altri esercizi di lasciare scadere i contratti di noleggio degli apparecchi da gioco senza rinnovarli, e di non stipularne dei nuovi. “E’ un altro passo concreto per contrastare il gioco d’azzardo patologico – spiega Nasciuti – dando seguito anche all’impegno preso la settimana scorsa in Consiglio comunale, quando è stata approvata una mozione che impegnava Sindaco e Amministrazione ad avviare celermente questa procedura richiesta dalla Regione. Appena avremo il quadro dettagliato e definitivo della situazione nel territorio comunale si comunicherà a tutti i titolari interessati i divieti introdotti dalla nuova normativa emiliano-romagnola e le conseguenti richieste di adeguamento da adottare per non incorrere nelle sanzioni previste”. cdn/AGIMEG