Dopo le dichiarazioni introduttive rese venerdì scorso dal presidente della Provincia di Trento, questa mattina ha preso il via in Aula la discussione generale della manovra di assestamento del bilancio 2020-2022 proposta dalla Giunta. Tre gli atti politici in discussione: il disegno di legge 59 sul Rendiconto relativo al 2019, il disegno di legge 60 sull’assestamento del bilancio di previsione dell’anno in corso e il Documento di economia e finanza della Provincia (Defp). Alcuni interventi delle opposizioni hanno contestato l’emendamento presentato da un consigliere di maggioranza per prevedere il rinvio di altri due anni della rimozione delle slot dai pubblici esercizi che la legge provinciale sulla ludopatia impone a partire da quest’estate. In questo modo, per le opposizioni, si dimostra di non voler rinunciare alla tassa sui giochi sottovalutando la delicatezza del problema. L’emendamento firmato dal consigliere provinciale Giorgio Leonardi (Forza Italia) posticipa quindi di due anni, l’entrata in vigore della norma, eliminando le parole “se collocati nelle sale da gioco ed entro cinque anni dalla medesima data negli altri casi”. cdn/AGIMEG