Il Consiglio provinciale di Trento, dopo ben 4.756 votazioni, ha approvato l’assestamento del bilancio preventivo Pat 2020, con 20 sì e le 2 astensioni degli unici consiglieri di minoranza rimasti nell’emiciclo. Subito dopo è stata approvata una risoluzione consiliare depositata da 13 consiglieri di maggioranza. Il testo delinea in modo analitico le linee di azione che si chiedono al governo provinciale per pilotare il Trentino fuori dall’emergenza e dalla crisi attuali. Durante l’esame del testo è stato respinto l’emendamento aggiuntivo all’articolo 16, che avrebbe spostato di 2 anni l’obbligo di rimozione delle “apparecchiature da gioco” non sufficientemente distanti dai cosiddetti luoghi sensibili. Come preannunciato, la linea del governo provinciale è stata quella di affidarsi al voto di coscienza dei consiglieri, in modalità segreta. Questo l’esito: 7 sì, 14 no. cdn/AGIMEG