Slot, Consiglio di Stato: “Illegittima la cancellazione dall’elenco Ries se l’operatore possiede tutti i requisiti”

Il titolare di una sala giochi ha presentato un ricorso al Consiglio di Stato per chiedere la riforma della sentenza del Tar del Lazio che aveva confermato la legittimità del provvedimento dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che cancellava l’operatore dall’elenco Ries.

I giudici di Palazzo Spada hanno precisato che “con il provvedimento impugnato in primo grado, adottato in data 7 giugno 2022, l’Amministrazione ha disposto la cancellazione dall’elenco dei soggetti che svolgono attività funzionale alla raccolta di gioco pubblico mediante apparecchi da intrattenimento con vincita in denaro senza valutare se il titolo prodotto dall’appellante con la memoria procedimentale sia effettivamente un titolo idoneo ai sensi dell’art. 86 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza”.

Il Consiglio di Stato stabilisce che “l’amministrazione avrebbe dovuto pertanto valutare se il titolo prodotto dall’appellante con la memoria procedimentale costituisca requisito che consenta, quale titolo idoneo, il mantenimento dell’iscrizione per il periodo successivo alla produzione del titolo stesso“. Quindi, “sussiste il pregiudizio grave ed irreparabile dato dalla circostanza che il provvedimento di cancellazione comporta, ai sensi dell’art. 5 del decreto direttoriale del Ministero dell’Economia e delle Finanze in data 9 settembre 2011, l’impossibilità di ottenere l’iscrizione per un periodo di 5 anni”.

Per questi motivi l’appello è stato accolto dal Consiglio di Stato e viene sospesa l’efficacia del provvedimento impugnato”. ac/AGIMEG