Slot, Tar Lazio: “La cancellazione dall’elenco Ries per un solo omesso versamento è una sanzione sproporzionata”

Il titolare di una sala giochi si è rivolto al Tar del Lazio per chiedere l’annullamento del provvedimento dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli recante la cancellazione dall’elenco Ries e il successivo mancato rinnovo dell’iscrizione per l’anno 2022.

Il Tribunale ha specificato che “in caso di omesso versamento della tassa, l’Amministrazione – prima di irrogare il provvedimento di cancellazione dal RIES e di accertare definitivamente la violazione – avrebbe dovuto invitare l’operatore economico a regolarizzare il debito”.

In linea generale, “il mancato invito alla regolarizzazione, in un contesto nel quale sia riscontrabile una condizione di buona fede in capo all’istante, rende illegittima la sanzione della cancellazione non solo per violazione della puntuale disposizione legislativa dell’art. 27, comma 6, del decreto legge 26 ottobre 2019, n. 124, ma ancor prima del generale principio di proporzionalità dell’azione amministrativa, particolarmente rilevante in ambito sanzionatorio”.

Per questi motivi il Tar del Lazio ha deciso di accogliere il ricorso e annullare il provvedimento adottato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. ac/AGIMEG