Cinque anni di reclusione, interdizione perpetua dai pubblici uffici e un risarcimento a favore del concessionario G.Matica di 1.482.000,00 euro. E’ questa la sentenza emessa dalla Prima Sezione Penale del Tribunale di Cagliari nei confronti di un ex gestore collegato alla rete G.Matica, riconosciuto colpevole del reato di peculato continuato, per non aver effettuato, nel periodo 2006-2007, in favore del concessionario, i riversamenti dovuti per legge, trattenendo per sé non solo i propri corrispettivi, ma anche gli importi dovuti allo Stato (Preu) che in ogni caso il concessionario è obbligato a corrispondere in base alla convenzione di concessione.
Il Tribunale Collegiale di Cagliari, riconoscendo quindi l’ingente danno economico subito da G.Matica, costituitasi nel frattempo parte civile, per il tramite dell’Avv. Andrea Strata, ha condannato l’ex gestore a risarcire anche civilmente il concessionario.
“E’ una sentenza di grande rilevanza per la lotta all’illegalità nel comparto dei giochi – ha dichiarato Matteo Marini, Amministratore Delegato di G.Matica, “perché la condanna del gestore per appropriazione di denaro pubblico, riconosce di fatto l’importanza del ruolo del concessionario come partner dello Stato anche e soprattutto nella gestione amministrativa della rete e degli obblighi economici da essa derivanti”. glm/AGIMEG