Lunedì, 20 novembre, scadrà ad Arona, nella provincia di Novara, il termine previsto dalla legge regionale per la rimozione degli apparecchi da gioco installati negli esercizi che si trovano a meno di 500 metri dai punti sensibili. Sono definiti luoghi sensibili dalla normativa: istituti scolastici di ogni ordine e grado; centri di formazione per giovani e adulti; luoghi di culto; impianti sportivi; ospedali, strutture residenziali o semi-residenziali operanti in ambito sanitario o socio-sanitario; strutture ricettive per categorie protette, luoghi di aggregazione giovanile ed oratori; istituti di credito e sportelli bancomat; esercizi di compravendita di oggetti preziosi ed oro usati; movicentro e stazioni ferroviarie. Nello specifico, le nuove disposizioni riguardano tutti gli esercizi, fatta eccezione per le sale da gioco e le sale scommesse esistenti alla data di entrata in vigore della legge regionale. La mancata osservanza della normativa prevede sanzioni da 2.000 a 6.000 euro. Rimane, inoltre, in vigore l’ordinanza che stabilisce limiti orari per il funzionamento degli apparecchi da gioco che devono rispettare i seguenti orari di accensione: dalle ore 10 alle 12:30 e dalle 17 alle 22:00, tutti i giorni compresi i festivi. cdn/AGIMEG