“Abbiamo lavorato a lungo su questo caso forti della convinzione che la necessità di re-inviare gli atti al Tar Lazio, contenesse dei profili di incostituzionalità”. L’Avv. Cesare Di Cintio, difensore del ctd Sks365, ha commentato così l’ordinanza con cui il Tar Bari ha sollevato la questione di legittimità costituzionale sulla norma che affida al Tar Lazio la competenza esclusiva sulle controversie in materia di giochi. “Dimostrarlo non è stato facile, e abbiamo dovuto operare con estrema lucidità presso i tribunali amministrativi regionali sollevando costantemente il profilo di incostituzionalità circa il rinvio al Tar del Lazio per le sentenze riguardanti l’88 Tulps”. Di Cintio ha quindi osservato che “la cessazione dell’attività in assenza di rilascio dell’88 Tulps spetta al Tar locale di riferimento, concretizzando così una chiara disparità dei giudicati all’interno della stessa situazione’.