Sileri (sottosegr. Salute): “Ci troviamo in presenza di un aumento importante dei casi, ma non credo che andremo verso nuove restrizioni”

“Ci troviamo in presenza di un aumento importante dei casi, ma molto meno significativo a livello di ricoveri. Non credo che andremo verso nuove restrizioni: certo, i numeri delle infezioni stanno salendo, ma negli altri Paesi europei dove questa ondata è arrivata prima dell’Italia i casi si stanno stabilizzando, il che ci porta a pensare che anche questa ondata come le precedenti avrà una durata di qualche settimana e poi andrà a spegnersi”. E’ quanto ha affermato il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, ai microfoni di “Sabato anch’io” su Rai Radio Uno.

“Con l’aumento dei casi è logico che salgano proporzionalmente anche i ricoveri, ma oggi ci troviamo in una situazione completamente diversa da quella dell’anno scorso: quasi 50 milioni di italiani hanno completato il ciclo vaccinale, 40 milioni hanno fatto anche la terza dose, e per chi è vaccinato sappiamo che le forme gravi della malattia sono molto meno probabili. Il virus è mutato: alcuni esperti ritengono che Omicron vada considerato un virus diverso dal SARS-CoV-2, meno aggressivo anche se più contagioso, ma ad essere cambiato è anche il profilo immunologico della popolazione, che in questi due anni ha conosciuto il virus, o naturalmente attraverso l’infezione, o artificialmente con la vaccinazione, o con entrambi”, ha concluso. cdn/AGIMEG