La modifica della legge della Regione Sicilia sul gioco è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale siciliana. Il testo riformato equipara i subingressi alle licenze di pubblica sicurezza per sale e apparecchi a nuove aperture, così coloro che adotteranno tale pratica saranno soggetti al distanziometro che è di 300 metri per i comuni inferiori ai 50mila abitanti, mentre è di 500 metri per i comuni oltre 50mila.
Il Governo aveva impugnato davanti alla Corte Costituzionale proprio l’articolo in cui un eventuale subingresso non sarebbe stato considerato come nuova apertura, adducendo che il legislatore siciliano avrebbe introdotto l’istituto del subingresso per atto tra vivi nelle licenze di pubblica sicurezza che non è previsto dalla disciplina statale in materia di pubblica sicurezza di cui al regio decreto 18 giugno 1931. Quando entrerà effettivamente in vigore la nuova norma la Consulta potrà valutare l’eventuale sopravvenuta carenza di interesse. lp/AGIMEG