“Il Consiglio di Stato, accogliendo l’istanza cautelare dei ricorrenti, ha ridotto il canone mensile di proroga tecnica da 7.500 a 2.800 euro, fino alla decisione di merito — ad oggi non fissata — sotto condizione delle prestazione di fideiussione. L’ordinanza ha effetto immediato soltanto in favore dei ricorrenti, ma apre la strada a tutti gli altri concessionari, i quali potranno domandare la riduzione del canone, impugnando l’eventuale diniego. Si apre finalmente una breccia contro una disciplina ingiusta, con la quale è stata sinora imposta una forma di fiscalità impropria a carico degli operatori, che ha generato una forte discriminazione ai danni dei più piccoli. Il prossimo passo sarà la trattazione della questione di legittimità costituzionale del canone di proroga tecnica, che sosterremo il prossimo 26 febbraio innanzi alla Consulta”. E’ quanto ha dichiarato ad Agimeg l’avvocato delle sei sale bingo che quest’oggi hanno vinto il ricorso al Consiglio di Stato, Alessandro Dagnino, in merito alla riduzione del canone mensile della proroga tecnica. lp/AGIMEG