A Benevento, “le iniziative di contrasto messe in campo dalla Caritas e dall’Asl sono lodevoli e assolutamente condivisibili, ma vanno sostenute con forza anche dalla politica”. E’ quanto ha detto la senatrice del M5S Sabrina Ricciardi, che ha aggiunto che “è arrivato il momento che tutti i Comuni si dotino di regolamenti specifici per arginare” il fenomeno del gioco patologico. “Il Movimento 5 Stelle è da sempre in prima linea nella lotta alle ludopatie, sia sul piano locale che nazionale. Già 5 anni fa nostri attivisti presentarono una istanza al Comune di Benevento per la prevenzione del gioco d’azzardo. I nostri consiglieri comunali del capoluogo, sin dal momento del loro insediamento tra i banchi dell’assise, hanno sollecitato il Sindaco e l’Amministrazione comunale ad intervenire in maniera decisa sulla questione ludopatie. Lo hanno fatto chiedendo una discussione con relativa votazione in Consiglio comunale nello scorso mese di novembre (Farese e Sguera), e, presentando, non più di quindici giorni fa (Farese e Mollica), una bozza di regolamento su sale da gioco e giochi leciti. Un ulteriore passo che mira a sensibilizzare la maggioranza consiliare della città, apparsa sin troppo tiepida nel condividere certe posizioni. Sono trascorsi 4 mesi e mezzo da quando il sindaco Mastella espresse la volontà di procedere all’approvazione di un regolamento per disciplinare e contrastare il fenomeno, ma finora quegli intendimenti sono rimasti tali, sotto forma di parole al vento. Significa che non si ha una reale consapevolezza della portata di questa problematica”, ha detto. “Il Governo interverrà presto in maniera concreta con atti incisivi e provvedimenti ai quali tutti dovranno adeguarsi. Tra i punti qualificanti del contratto 5Stelle-Lega c’è infatti proprio la lotta alle ludopatie. Nel testo di accordo provvisorio sono stati inseriti il divieto assoluto di pubblicità e sponsorizzazioni, trasparenza finanziaria per le società dell’azzardo, strategia d’uscita dal machines gambling e forti limitazioni alle forme di azzardo con puntate ripetute, obbligo di utilizzo di una tessera personale per prevenire l’azzardo minorile, imposizione di limiti di spesa, tracciatura di flussi di denaro per contrastare l’evasione fiscale e infiltrazioni mafiose. Un vero e proprio impegno scritto nero su bianco. Che si appresta a disporre altresì una migliore regolazione del fenomeno, attraverso strumenti quali, ad esempio, l’autorizzazione all’installazione delle slot machine – VLT solo in luoghi definiti, limitazione negli orario di gioco e l’aumento della distanza minima dai luoghi sensibili. I punti caratterizzanti le battaglie del M5S in questi anni – ha concluso – ci sono tutti e il tema è posto in maniera chiara e trasparente. Senza le ambiguità formali alle quali si erano appigliati i governi della passata legislatura”. cdn/AGIMEG