Senato, DL Agosto: via libera a emendamento su Servizi dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli

La Commissione Bilancio del Senato ha concluso l’esame in sede referente del ddl n. 1925, di conversione del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, recante misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia (decreto agosto). Il provvedimento è all’ordine del giorno dell’Aula di questa mattina. E’ stato approvato un emendamento riguardante disposizioni sui “Servizi dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli” in un testo 2.

La Commissione
Apportare le seguenti modificazioni: a) al comma 1, secondo periodo, eliminare le parole: «è assicurato esclusivamente dal personale dell’Agenzia ed»; b) al comma 2: – dopo le parole: «da un amministratore unico» aggiungere le seguenti: «, individuato nel Direttore dell’Agenzia delle dogane e dei Monopoli,»; – aggiungere in fine il seguente periodo: «Per il perseguimento dei propri scopi sociali; la società si avvale, tramite apposito contratto di servizio con l’Agenzia delle dogane e dei monopoli, del personale e dei servizi di laboratorio dell’Agenzia stessa».

Ecco il testo originale:

Bottici, Puglia (M5S)

Sostituire l’articolo, con il seguente: «Art. 103. – (Servizi dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli). – 1. Al fine di consentire alla Agenzia delle dogane e dei monopoli di svolgere, anche con criteri imprenditoriali, i servizi e le attività strumentali alla propria missione istituzionale e quelli di cui al comma 3, con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze possono essere costituite, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, società di capitali regolate ai sensi delle disposizioni di cui al decreto legislativo 19 agosto 2016 n.175, o enti di cui la predetta Agenzia è unico partecipante. 2. Ove la società di cui al comma i sia costituita, il relativo statuto prevede che l’organo amministrativo sia costituito da un amministratore unico e che la società medesima operi sulla base di un piano industriale che comprovi la sussistenza di concrete prospettive di mantenimento dell’equilibrio economico e finanziario della gestione. Le somme necessarie all’avviamento della società sono conferite dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli. Per il perseguimento dei propri scopi sociali, la società: a) ha sede presso le strutture dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli; b) si avvale, tramite apposita convenzione con l’Agenzia delle dogane e dei monopoli, dell’attività svolta dal personale in regime di pubblico impiego e dei servizi di laboratorio dell’Agenzia stessa; c) individua il personale necessario al suo avviamento, che sarà costituito oltre che dall’amministratore unico, da un responsabile della funzione marketing, da altre figure amministrative necessarie all’avviamento delle attività. 3. Dall’anno successivo a quello di operatività della società di cui al comma 1, l’Agenzia delle dogane e dei monopoli adegua ogni anno, sentite le organizzazioni sindacali titolari della contrattazione integrativa nazionale di lavoro, il Fondo risorse decentrate del personale non dirigente ed il Fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione e risultato del personale Dirigente dell’Agenzia stessa, in base alla propria capacità di bilancio e all’andamento degli utili ottenuti dalla società suddetta. Le risorse che confluiscono 438 nei fondi del personale dirigente e non dirigente, sono destinate al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, in deroga ai limiti di cui all’art. 23, comma 2, del decreto legislativo 25 maggio 2017 nº 75. 4. La società di cui al comma i può essere costituita per: a) la valorizzazione e la commercializzazione dei servizi di certificazione di qualità dei prodotti realizzata attraverso l’analisi tecnico – scientifica e il controllo su campioni di merce realizzati prevalentemente e in via prioritaria dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli, attraverso il proprio personale e presso i propri laboratori; b) l’uso a fini commerciali del certificato del bollino di qualità, qualora il prodotto analizzato soddisfi gli standard di qualità (assenza di elementi nocivi e provenienza certificata), apposto sulla confezione dello stesso, previo riconoscimento all’Agenzia delle dogane e dei monopoli di una royalty per l’utilizzo del bollino di qualità, e sino a quando i controlli previsti dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli nei protocolli tecnico scientifici garantiscano il mantenimento degli standard qualitativi. 5. Ogniqualvolta si fa riferimento a: Agenzia delle dogane, Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato, Direzione generale dogane ed imposte indirette sugli affari, Dipartimento delle dogane, Ministero delle finanze-Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato, Laboratori chimici compartimentali delle dogane e delle imposte indirette, compartimenti doganali, circoscrizioni doganali, dogane, sezioni doganali, posti di osservazione dipendenti da ciascuna dogana, dogane di seconda e terza categoria, ricevitori doganali, posti doganali, Uffici Tecnici di Finanza, ispettorato compartimentale dell’amministrazione dei monopoli di Stato, monopoli di Stato, si intende l’Agenzia delle dogane e dei monopoli ed i rispettivi Uffici di competenza». cdn/AGIMEG