Senato: Candiani (Lega), “ludopatia è emergenza sociale fortissima”

“Bisogna essere consapevoli della realtà che abbiamo avanti. Non parliamo di un’emergenza che può essere sottovalutata, di un’emergenza di piccola portata: parliamo di un’emergenza sociale fortissima, di famiglie che si rovinano. E se anche un carabiniere, una persona di animo forte per definizione, cade in questa realtà, allora l’aggressione della ludopatia sulle persone è troppo forte e deve essere combattuta con altrettanta determinazione”. Lo ha detto, intervenendo in Aula, il senatore leghista Stefano Candiani, ricordando che “nei giorni scorsi, abbiamo appreso con grande commozione dell’incidente avvenuto a Chiuduno, nel quale la dottoressa Cantamessa ha perso la vita mentre soccorreva una persona che era stata ferita. Ma dopo quell’incidente è avvenuto un fatto gravissimo: come riporta il giornale locale «L’Eco di Bergamo», indagini di polizia hanno dimostrato che un carabiniere si è appropriato dei documenti e degli effetti personali di un’altra persona rimasta coinvolta nell’incidente e – fatto estremamente grave – ha utilizzato la carta di credito per giocare alle slot machine. Ludopatia, ci siamo ancora. L’accaduto adesso è oggetto di indagine, ma soprattutto è oggetto di riflessione dal punto di vista sociale. L’abbiamo già detto in quest’Aula e c’è stato anche un voto che ha confermato l’importanza di porre un limite a questa situazione di degrado sociale. Nei giorni successivi abbiamo sentito il Governo dichiarare di voler disattendere quel voto dell’Aula, espresso peraltro in due momenti, prima con una mozione, poi con un ordine del giorno, che ha previsto una moratoria di dodici mesi sul gioco d’azzardo on line e sui sistemi di gioco d’azzardo elettronico in luoghi pubblici e aperti al pubblico al fine di fermare questo tipo di realtà che sta rovinando le famiglie”. rov/AGIMEG