“La politica proibizionista attuata dal Governo rischia di riportare il settore a prima del 2002, quando la Guardia di Finanza censì 800mila videopoker illegali”. E’ l’allarme lanciato ad Agimeg da Riccardo Pedrizzi, già Senatore della Repubblica ed esperto del settore dei giochi, a margine del convegno Eurispes “Il Gioco in Italia: tra criticità e opportunità”. “Il settore viene danneggiato dal continuo incremento del Preu per gli apparecchi, e soprattutto dal divieto di pubblicità che non dà la possibilità al consumatore di distinguere il gioco legale dal gioco illegale. Con l’adozione di queste misure così stringenti si rischia da un parte la perdita del gettito erariale, dall’altra un proliferare dell’illegalità. Lo studio dell’Istituto Superiore della Sanità dello scorso anno ha dimostrato chiaramente come il distanziometro non abbia effetto e che non è collocando le sale giochi nelle periferie delle città che si risolve il problema della ludopatia. Tra l’altro è stata dimostrata l’infondatezza degli allarmismi in tema di gioco problematico, visto che i “malati” sono solamente poche migliaia. E’ necessario che le singole Regioni rivedano le proprie politiche sul gioco alla luce di analisi e rilevazioni effettive del fenomeno per non trovarci nuovamente con il settore nelle mani della criminalità organizzata”, ha concluso. cr/AGIMEG