Scommesse, Tribunale di Vibo Valentia assolve titolare di un ctd collegato a bookmaker senza concessione e privo della licenza di Pubblica Sicurezza

Il Tribunale di Vibo Valentia ha assolto un 62enne di Zungri, accusato del reato di esercizio abusivo di attività di trasmissione dati per via telematica di scommesse sportive. L’uomo gestiva un centro collegato con un bookmaker maltese in assenza di concessione italiana e non aveva mai chiesto la licenza di pubblica sicurezza. La difesa ha posto l’accento sul contrasto delle norme nazionali in tema di raccolta di scommesse con i principi comunitari inderogabili e sull’applicazione in tal senso delle numerose sentenze di legittimità e di merito dei tribunali e della Corte di cassazione orientate verso l’assoluzione degli imputati soggetti al libero esercizio di attività e scommesse che non abbiano avuto la prescritta autorizzazione. Il Tribunale ha disposto anche il dissequestro di tutto il materiale informatico presente nel locale. cdn/AGIMEG