Scommesse, Consiglio di Stato nega al titolare di un ced il ricorso per l’autorizzazione di pubblica sicurezza

Dichiarato inammissibile il ricorso del titolare di un centro scommesse che operava per conto di una società di Innsbruck (Austria), al quale la questura di Roma aveva negato l’autorizzazione di pubblica sicurezza per l’esercizio dell’attività di raccolta. Il Ministero dell’interno dipartimento della pubblica sicurezza ha chiesto il parere del Consiglio di Stato sul ricorso. “In particolare, contro gli atti emanati da un funzionario che abbia un superiore gerarchico o che dipenda, per certe funzioni, da altra autorità (nel caso in esame: il prefetto) è esperibile il ricorso gerarchico, sicché essi non possono essere direttamente impugnati con ricorso straordinario al presidente della repubblica”. cz/AGIMEG