Distanziometro, Via libera del Tar Toscana all’apertura di una sala scommesse e vlt a Poggibonsi. “Per il gioco non si devono applicare norme generali del Piano Operativo del Comune, ma quelle specifiche sul settore”

Un operatore chiede al comune di Poggibonsi (Siena) una consulenza per poter aprire una sala scommesse e Vlt, l’Amministrazione inizialmente riconosce che la sala non viola il distanziometro, ma poi ordina di bloccare i lavori dicendo che la sala contrasta con il piano operativo comunale e in particolare con il vincolo paesaggistico che insiste in quell’area. La controversia finisce così di fronte al Tar Toscana che accoglie le ragioni della sala. Tra i vari aspetti, sottolinea che il piano operativo comunale contiene una norma specifica che riguarda le sale da gioco, si tratta di una disposizione speciale e autosufficiente, e che pertanto si applica “in via esclusiva e non cumulativamente con le ulteriori disposizioni in materia di localizzazione delle funzioni”. La disposizione – prosegue il giudice – “contiene infatti una nutrita serie di divieti, alcuni dei quali riproduttivi di quelli sanciti dall’art. 4 co. 1 e 2 della legge regionale n. 57/2013, altri, invece, individuati dal Comune”. Queste norme “costituiscono parte integrante della disciplina della distribuzione e localizzazione delle funzioni (…) e sembrano rappresentare una sotto-disciplina autonoma”. lp/AGIMEG