Chiusura sale giochi, Consiglio di Stato respinge richiesta sospensione DPCM: “Esigenza prioritaria è la salute pubblica”

Il Consiglio di Stato respinge la richiesta avanzata da alcune agenzie di scommesse di sospendere i DPCM che hanno disposto la chiusura delle sale da gioco per arginare l’epidemia di Covid. La Terza Sezione scrive infatti che “non vi è luogo in questa fase all’adozione di ulteriori misure”, le motivazioni avanzate dalle sale infatti “in una valutazione comparativa dei contrapposti interessi”, sembrano venire dopo rispetto alla “esigenza, assolutamente prioritaria, di piena precauzione per la salute pubblica di contenere il rischio di diffusione del contagio”. Questa valutazione si giustifica “pur in presenza di un rischio “potenziale” e “presunto”. Sugli eventuali danni patrimoniali che potrebbero verificarsi si potrà decidere in seguito “ove, nelle successive fasi del giudizio, un compiuto, specifico e approfondito accertamento scientifico dimostrasse che il dubbio e la indicazione presuntiva del C.T.S. non corrispondevano ad un reale fattore di rischio contagio”. lp/AGIMEG