Bilancio dell’attività dell’ultimo anno e mezzo della GdF nel settore giochi e scommesse illegali. A Catania su 114 attività ispettive eseguite, riscontrate irregolarità nel 45% dei casi

Si è celebrato a Fermo il 245° anniversario della Fondazione della Guardia di Finanza. In tale occasione sono stati divulgati i dati dell’attività delle Fiamme Gialle svolta nell’ultimo anno e mezzo. Nel settore dei giochi e delle scommesse illegali, decine sono stati i controlli eseguiti per prevenire e contrastare le frodi nel comparto degli apparecchi e congegni da divertimento e intrattenimento oltre che nel settore delle scommesse e dei concorsi a pronostici.

A Bologna, in materia di contrasto al gioco e alle scommesse clandestine, invece, sono stati effettuati 113 interventi (di cui 10 irregolari), al fine di controllare il corretto adempimento delle disposizioni di legge vigenti nello specifico settore. Sono stati, inoltre, denunciati 9 soggetti e sequestrati un pari numero di congegni da gioco ed individuati 85 punti clandestini di raccolta delle scommesse.

La Guardia di finanza ha scoperto nel 2018 in Valle d’Aosta 21 evasori totali. Nel comparto del gioco e delle scommesse clandestine sono stati svolti 32 interventi e verbalizzati 45 soggetti. L’analisi delle segnalazioni (80) di operazioni sospette pervenute dal Nucleo Speciale di Polizia Valutaria si è tradotta in 2 indagini più approfondite, che hanno permesso di scoprire due evasori totali con il recupero di una base imponibile sottratta a tassazione ai fini delle imposte dirette pari a euro 1.151.139 ed Iva dovuta pari ad euro 22.360. Le ulteriori S.O.S. hanno portato alla denuncia di due soggetti per usura e abusiva attività finanziaria, di due soggetti denunciati per emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti e dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, di tre soggetti denunciati per riciclaggio, di un soggetto denunciato per abusiva attività di raccolta del risparmio e esercizio abusivo di attività di gioco e scommesse, alla redazione di 304 verbali per trasferimento di denaro contante oltre la soglia consentita di euro 3.000, alla redazione di 5 verbali di contestazione per trasferimento di denaro contante da paese extra U.E. senza presentare la prescritta dichiarazione valutaria, alla redazione di 1 verbale di contestazione nei confronti di un istituto bancario per omessa segnalazione di operazione sospetta.

In Calabria, nella lotta al gioco ed alle scommesse illegali, sono state riscontrate 227 violazioni e verbalizzati 766 soggetti. Sequestrati 98 punti clandestini di raccolta scommesse e 166 apparecchi e congegni da divertimento ed intrattenimento.

A Lecce, invece, nel settore dei giochi e delle scommesse illegali, i controlli eseguiti sono stati 339 con 75 violazioni rilevate; sono, invece, 9 le indagini di polizia giudiziaria concluse nello stesso comparto.

Anche il consuntivo dell’attività svolta dalle Fiamme gialle di Crotone nell’ultimo anno e mezzo è stato illustrato nel corso del 245° anniversario della fondazione della Guardia di finanza. Nella lotta al gioco ed alle scommesse illegali sono stati effettuati 41 controlli, sottoposti a sequestro 24 apparecchi terminali e 26 congegni e verbalizzati 79 soggetti.

A Messina, nel settore dei giochi e delle scommesse illegali, i controlli eseguiti sono stati 51 con 57 violazioni rilevate; sono, invece, 6 le indagini di polizia giudiziaria concluse nello stesso comparto.

Nella Caserma “Angelo Majorana” della Guardia di Finanza di Catania, alla presenza delle massime Autorità civili, militari e religiose del capoluogo etneo si è svolta la cerimonia del 245° anniversario di fondazione della Guardia di Finanza. Su 114 attività ispettive eseguite presso sale giochi e centri di scommesse, sono state riscontrate irregolarità nel 45% dei casi. In tale settore, nel cui ambito sono state condotte importanti indagini di polizia giudiziaria in campo nazionale ed internazionale (operazione “Revolutionbet”), sono stati denunciati 433 soggetti e sequestrati 390 tra apparecchi automatici da gioco e postazioni informatiche utilizzate per la raccolta di scommesse clandestine.

Sono 960 gli interventi ispettivi conclusi dai Reparti della Guardia di Finanza tra il gennaio del 2018 e il maggio del 2019 a Vicenza. Nel settore dei giochi e delle scommesse illegali, i controlli eseguiti sono stati 218 con 130 violazioni rilevate.

A Taranto, nel settore dei giochi e delle scommesse illegali, i controlli sono stati 249 con 94 violazioni rilevate, mentre 5 le indagini di polizia giudiziaria concluse nello stesso comparto.

Sono 822 gli interventi ispettivi conclusi dai Reparti della Guardia di Finanza dipendenti dal Comando Provinciale di Foggia tra il gennaio del 2018 e il maggio del 2019; 1.851 sono, invece, le indagini delegate al Corpo, nello stesso periodo, dalla magistratura ordinaria e contabile. Nel settore dei giochi e delle scommesse illegali, i controlli eseguiti sono stati circa 200 con più di 100 violazioni rilevate. Al riguardo, il Comando Provinciale di Foggia ha periodicamente disposto l’esecuzione di piani straordinari di interventi, finalizzati a prevenire e reprimere tale fenomeno illegale.

In Emilia Romagna, l’attività operativa dei Reparti nel contrasto al gioco illegale è diretta a contrastare tutte le implicazioni dei fenomeni di illegalità connessi: dal mancato pagamento dei tributi previsti, all’assenza delle concessioni e autorizzazioni di legge, alla corrispondenza delle caratteristiche dei giochi rispetto ai requisiti previsti dalla normativa, all’infiltrazione di organizzazioni criminali nella gestione delle attività lecite e illecite, spesso utilizzate come canale per il riciclaggio di proventi derivanti da altre attività criminose. Su 509 interventi effettuati presso sale giochi e centri di scommesse al fine di controllare il regolare adempimento delle disposizioni di legge vigenti nello specifico settore, sono state riscontrate irregolarità nello 8,25% dei casi.

A Rovigo, nel comparto del gioco e delle scommesse, sono stati eseguiti 41 controlli di cui 14 con esito irregolare e denuncia all’A.G. di 1 soggetto per violazione al TULPS. Sanzioni irrogate, a vario titolo, in materia di apparecchi e congegni da divertimento ed intrattenimento e totem per complessivi euro 59.400.

Mentre, a Ravenna, nel settore dei giochi e delle scommesse illegali, i controlli eseguiti sono stati 61 con 4 violazioni rilevate.

Nella provincia di Reggio Calabria, nel settore dei giochi e delle scommesse illegali, i 134 controlli eseguiti hanno consentito di rilevare 43 violazioni e sottoporre a sequestro 20 punti clandestini di raccolta scommesse, 40 apparecchi e congegni da divertimento ed intrattenimento.

Ancora, a Brindisi, nel settore dei giochi e delle scommesse illegali, i controlli eseguiti sono stati 286, con 15 violazioni rilevate. 3 invece le indagini di polizia giudiziaria concluse nello stesso comparto.

Sono stati settantuno gli interventi realizzati in Molise per contrastare il gioco e le scommesse illegali, che hanno permesso di verbalizzare 133 persone.

A Benevento, nel settore dei giochi e delle scommesse sono stati eseguiti 28 interventi che hanno evidenziato violazioni in 7 casi e la denuncia di 4 persone. cdn/AGIMEG