ADM, Ascoli Piceno: raccoglieva scommesse con un conto gioco personale, denunciato il gestore di un locale

Nell’ambito dei rapporti di collaborazione istituzionale tra l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e le Forze di Polizia, finalizzate alla prevenzione e la repressione del gioco illegale, la sicurezza del gioco e la tutela dei minori, durante lo scorso fine settimana, è stato attuato un piano di controlli su tutto il territorio della Repubblica.
Nel territorio delle Marche è stata interessata la provincia di Ascoli Piceno e le modalità operative delle attività di controllo sono state definite in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto nei giorni scorsi dal Viceprefetto Vicario di Ascoli Piceno.
Le operazioni hanno visto la partecipazione di rappresentanti dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.
In particolare, diverse squadre operative composte da funzionari di tutte le sedi ADM della provincia e delle FF.OO, hanno sottoposto a controllo numerose attività economiche che, all’esito di analisi di rischio effettuate sulla base delle informazioni raccolte, di riscontri sul territorio sono risultate connotate da elevati indici di rischio per l’illecita accettazione di scommesse sportive.
L’attività ha portato a controllare 13 locali dislocati in tutta la provincia di Ascoli Piceno concentrando tale attività nella sola giornata del 12 febbraio.
L’azione ha permesso di constatare come molti esercenti abbiano rispettato le norme che impongono la chiusura delle sale giochi e la sospensione della raccolta scommesse su rete fisica: si è tuttavia proceduto alla redazione di 1 notizia di reato nei confronti del titolare di un esercizio pubblico che effettuava l’attività di raccolta scommesse mediante l’utilizzo di un conto gioco a lui intestato e inoltre sono stati redatti 2 verbali di operazioni compiute con riscontro di presunta formale irregolarità. cdn/AGIMEG