Scommesse ippiche, Associazioni presentano esposto al Garante per lo sciopero contro l’astensione dei lavoratori Sogei

Le associazioni ippiche si scagliano contro lo sciopero Sogei che ieri ha paralizzato le scommesse sulle corse dei cavalli, e depositano un esposto alla Commissione di Garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali, chiedendo “l’adozione di ogni provvedimento ritenuto opportuno al fine di contemperare il diritto di sciopero con i diritti delle associazioni esponenti e dei soggetti dalle stesse rappresentati”. A firmare il testo sono state A.N.A.C. (Associazione Nazionale Allevatori Cavalli Purosangue), A.N.A.C.T. (Associazione Nazionale Allevatori Cavalli Trottatore), U.N.P.C.P.S (Unione Nazionale Proprietari Cavalli Purosangue), S.I.R.E. (Società Incremento Razze Equine). Nel documento si evidenzia che dal comunicato dell’Aams di mercoledì “si evince che per il giorno 12 febbraio 2015 è stata garantita la raccolta scommesse giochi ad eccezione del settore ippica nazionale e ippica agenzia”. Le associazioni rilevano inoltre che “non è noto quale sigla sindacale abbia proclamato lo sciopero né quale sia la durata e modalità dello stesso”. E quindi, sottolineano gli effetti prodotti dallo sciopero: “l’esclusione della raccolta per le sole scommesse ippiche (rispetto alla continuità per gli altri prodotti di gioco offerti dalla Agenzia delle dogane e dei monopoli); la responsabilità da parte dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli per non aver assicurato l’erogazione del servizio;  una palese ed odiosa discriminazione in danno del settore della filiera ippica (gli allevatori, il personale degli ippodromi, i fantini, i trasportatori) e degli utenti della stessa; danni all’erario, in ragione del mancato introito derivante delle entrate relative alle giocate dell’ippica”.rg/AGIMEG