Le scommesse virtuali – ovvero quelle su eventi, come corse di cani o partite di calcio, generate da un computer – a aprile registrano una raccolta di 90 milioni di euro. Sebbene il dato mostri una flessione rispetto ai mesi precedenti, porta la raccolta dei quattro mesi 2014 a 390 milioni di euro. Una performance che permette di considerare virtualmente battute le stime avanzate dal Governo quando il prodotto venne legalizzato nel 2012. All’epoca si prevedeva che questo tipo di scommesse avrebbe attirato giocate per 500 milioni di euro nel primo anno di esercizio. Grazie al traino che assicureranno i Mondiali di Calcio nei prossimi mesi si può infatti stimare che la raccolta toccherà il miliardo per la fine dell’anno. rg/AGIMEG