Il Tribunale di Bari ha annullato due sanzioni per 20mila euro ciascuna emesse nei confronti di un internet point, i cui computer erano stati utilizzati per accedere a dei siti di gioco. L’esercizio però non era un ctd camuffato, non aveva adottato misure per aggirare i blocchi dei siti illegali, semplicemente “quando i funzionari dell’ADM hanno effettuato un controllo, hanno scoperto che nella cronologia di navigazione compariva anche il dominio di un operatore con concessione italiana”. Ecco le sentenze in originale.