Chiesto ed ottenuto dalla Dda di Salerno il processo per 18 imputati accusati di un giro di scommesse illegali e riciclaggio di denaro nei paradisi fiscali. L’inchiesta coinvolse 72 persone ed era concentrata su un business di miliardi, con ramificazioni anche all’estero, di scommesse illegali. Tra le accuse, anche quella di associazione a delinquere. E’ quanto riporta ‘Il Mattino’.
Sullo sfondo vi era una vera e propria holding del gaming online associata alla rete dbgpoker, non autorizzata in Italia. I giochi erano raggiungibili anche attraverso slot e totem illegali installati nelle località del Sud Italia, dove era ritenuta più forte la pressione della criminalità organizzata. I server, coordinati da persone presenti a Mercato San Severino, erano stati dislocati nei paradisi fiscali, come Panama e l’isola di Curacao.
Gli introiti stimati furono quantificati, in due anni, in oltre 5 miliardi di euro e, qualora i giochi fossero stati svolti in forma lecita, l’Erario avrebbe incassato circa 500 milioni. lp/AGIMEG