Scommesse senza concessione: Ricorso al Tar di Snai Servizi. Ughi: “Arriveremo alla Cge”

“Vogliamo andare avanti per la nostra a strada, affinché ci sia un unico regime per la raccolta di scommesse in Italia. Dopo il Tar ci faremo valere anche di fronte alla Corte di Giustizia Europea”. Così Maurizio Ughi ha commentato ad Agimeg, in seguito alla decisione di Snai Servizi di portare al Tribunale Amministrativo del Lazio la richiesta di autorizzazione alla raccolta di scommesse, pur in assenza di concessione. La società per porre fine alla questione della doppia rete di raccolta delle scommesse, quella dei concessionari di Stato, e quella legittimata dai giudici comunitari, ha depositato al Tar il ricorso contro il silenzio dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che non ha fornito risposta alla richiesta dello scorso 12 giugno. La discussione dovrebbe avvenire tra ottobre e novembre.
“Il sistema doppio è discriminatorio nei confronti di chi ha regolare licenza e non tutela lo scommettitore – ha proseguito -. Stiamo cercando di portare avanti la nostra battaglia con due strade diverse: quella comunicativa, attraverso una forte informazione anche sulla stampa generalista e quella giuridica. cz/AGIMEG
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