Scommesse, Schiavolin (Ad Snaitech) ad Agimeg: “Il match fixing provoca danni pesanti a tutto il mondo del calcio. Spero che dopo le prossime elezioni politiche non si distrugga quanto di buono fatto sul settore del gioco pubblico”

dal nostro inviato a Varese – “Questo fenomeno riguarda principalmente gli addetti ai lavori, ma poi di fatto in maniera estesa riguarda il mondo del calcio. Un fenomeno corruttivo mina l’integrità del prodotto e la sua percezione, questo può disaffezionare anche i tifosi che vanno allo stadio, non solo quelli che scommettono, o i tifosi che supportano la società tramite in merchandising. I danni collaterali sono incalcolabili e vanno gestiti”. E’ quanto ha dichiarato ad Agimeg Fabio Schiavolin, Ad Snaitech, sul fenomeno del match fixing in occasione della presentazione della campagna “Giu’ le mani dal pallone”. “Siamo stati degli apripista, nel 2013 con il Genoa abbiamo lanciato questo progetto. Subito dopo la Lega lo ha esteso a livello di Lega e di Campionato. E’ un’attività svolta dalla Lega a livello orizzontale per tutte le squadre di calcio, sta alla sensibilità delle squadre prenderlo come un valore”, ha aggiunto. Sulla possibilità di cambiamento per le regole delle concessioni Schiavolin ha detto: “Lavoro in questo settore da 20 anni, sono 20 anni che vivo Leggi Finanziarie e di Bilancio nelle quali il populismo e le attività di campagna elettorale mirano a spostare il bacino di voti. Abbiamo lavorato molto in questi anni per stabilizzare l’industria del gioco, al contrasto e prevenzione delle ludopatie, alla lotta al gioco illegale, ad una corretta educazione per l’approccio al gioco, a sostenere l’aspetto ludico della materia e spero davvero che con le prossime elezioni  non ci siano grosse sorprese che potrebbero riportare indietro di anni il settore, permettendo anche una recrudescenza dell’illegalità”. gpm/AGIMEG