Tanti assenti, è ancora sfida Djokovic-Murray – Un torneo che parte con l’handicap, perché non ci sarà Roger Federer, che ha dovuto rinunciare alla conquista del suo primo oro olimpico nel singolo per un problema al ginocchio. Non sono in Brasile nemmeno Milos Raonic e il ceco Thomas Berdych, per il timore di contrarre il virus Zika. Ci sarà invece, ma non al top della forma, Rafael Nadal, che solo pochi giorni fa ha confermato che parteciperà a tutti e tre i tornei olimpici in programma a Rio, nonostante sia alle prese con un infortunio al polso sinistro. Con questi presupposti la lotta per l’oro nel tennis si riduce a una sfida a due: da una parte il numero uno al mondo, Novak Djokovic, che quattro anni fa a Londra fu eliminato in semifinale da Andy Murray, dall’altra c’è proprio il tennista britannico, campione olimpico in carica e in cerca del bis. Il serbo parte avanti nelle quote Snai e il primo titolo a cinque cerchi, dopo il bronzo di Pechino 2008, vale 1,67, mentre per Murray il bis olimpico si gioca a 3,25. Doppia cifra per Nadal, oro a Pechino 2008: lo spagnolo è offerto a 13 volte la posta, alla stessa quota del giapponese Kei Nishikori, numero sei del ranking. Muguruza, unico ostacolo per Serena – In campo femminile la favorita rimane lei: Serena Williams, vincitrice quattro anni fa sia in singolare che in doppio con la sorella Venus, e in grado, secondo i quotisti Snai, di centrare un’altra doppietta. L’oro olimpico per la statunitense, reduce dal successo di Wimbledon, è a 2,25, un altro trionfo nel doppio, ancora con Venus, vale 3 volte la posta. Per i quotisti Snai l’unica a poter impensierire Serena è chi l’ha battuta, pochi mesi fa, sulla terra rossa francese: la spagnola Garbiñe Muguruza, dopo la vittoria al Roland Garros, è offerta a 6,00. Errani-Vinci, la speranza azzurra – L’Italia cerca l’exploit e se nei tornei singolari gli azzurri sono in fondo alla lavagna, è il doppio la gara su cui puntano tifosi e quotisti. Fabio Fognini, dopo il trionfo dello scorso anno agli Australian Open in coppia con Simone Bolelli (che a Rio non ci sarà dopo l’intervento al ginocchio), ci riproverà con Andreas Seppi: l’assalto al titolo olimpico vale 35. In cima alle quote il testa a testa è tra i francesi Nicolas Mahut e Pierre-Hugues Herbert, vincitori a Wimbledon e bancati a 3,50, e Andy Murray e il fratello Jamie, a 3,85. In campo femminile è il fresco ritorno della coppia formata da Sara Errani e Roberta Vinci a far sognare: insieme le “Chichis” hanno conquistato 22 tornei e il “Carreer Grand Slam”. L’oro olimpico, che ancora manca nella loro bacheca, vale 15. lp/AGIMEG